Hamer all’Università di Salerno?

Hamer all’Università di Salerno?

14/06/2017 - aggiornamenti

La “Nuova Medicina Germanica” viene insegnata all’Università degli studi di Salerno? Così parrebbe, secondo il sito “Ginecologia Olistica” del dottor Giovanni Alvino.

Ieri sera, il sempre ottimo dottor Salvo Di Grazia (alias Medbunker) mi segnalava su Twitter che all’Università di Salerno ci fosse un “corso di ginecologia olistica, sciocchezze e Hamer, ciarlataneria pericolosa. Un po’ di vergogna no, vero?”, si chiedeva. Incuriosito, anche perché l’Università di Salerno è quella dove ho conseguito la mia laurea triennale, ho provato a fare un po’ di luce su questa vicenda.

Ma cosa diavolo sarebbe questa ginecologia olistica, e che ha a che fare con Hamer? Il dottor Giovanni Alvino, regolarmente iscritto all’Albo Provinciale dei Medici Chirurghi di Salerno (n. 4598), è un ginecologo che sarebbe anche – scrive sul suo sito:

Diplomato in Osteopatia e Posturologia sacro – pelvica, Omotossicologia, Elettroagopuntura sec. Voll, Medicina Tradizionale Cinese e Agopuntura, Omeopatia Classica Hahnemanniana.

Cultore e ricercatore medico scientifico della Medicina Biologica Olistica, integrata e della PNEI (Psico Neuro Endocrino Immunologia).

Autore e fondatore del nuovo paradigma uroginecologico della Pelviperineologia Olistica, intesa come sintesi della cultura scientifica occidentale e orientale, integrazione tra la medicina classica allopatica e la medicina non convenzionale.

Ideatore e ricercatore della Omeopatia Biologica.

A stupirmi sono state in particolare due righe della descrizione che il dottor Alvino fa di sé: “Dirigente Medico I° Livello U.O.C. Ginecologia e Ostetricia, Ospedale S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona – Azienda Ospedaliera Universitaria Salerno” e “Docente in ginecologia e ostetricia Università di Salerno”. Insomma, un medico che opera nel maggiore ospedale cittadino e che insegnerebbe anche all’università.

Cosa c’entra tutto questo con Hamer? Bene, nel programma dei corsi che il dottor Alvino dice di aver tenuto all’Università di Salerno, si fa esplicito riferimento alla

  • Correlazione psiche – cervello – corpo;
  • Le due fasi principali della malattia: fase simpaticotonica e fase vagotonica;
  • Conflitto biologico e psicologico.

Suona familiare? Vi dò un aiutino: tra la bibliografia consigliata troviamo “La medicina sottosopra. E se Hamer avesse ragione?”, e in una ‘introduzione’ che sarebbe stata tenuta sempre all’Università c’è il famoso “Testamento per una nuova medicina germanica” proprio di Ryke Geerd Hamer.

Ho deciso quindi di inviare una Posta Elettronica Certificata all’amministrazione centrale dell’Ateneo diretta al Professor Aurelio Tommasetti, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Salerno ([email protected]), e al Professor Mario Capunzo, Direttore Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria, “Scuola Medica Salernitana” ([email protected]).

La riporto per intero.


Gentilissimi Rettore Tommasetti e Professor Capunzo,

sono Ilario D’Amato, un giornalista e alumnus dell’Università degli Studi di Salerno, che da anni si occupa della “Nuova Medicina Germanica” – una pericolosa teoria pseudo-medica che continua a mietere centinaia di vittime in tutta Europa. Tale pseudo-medicina è anche stata al centro della mia tesi di laurea “Hamer: La setta medica” discussa proprio a Salerno il 27 luglio 2011, confluita poi nel mio libro “Dossier Hamer” recentemente pubblicato da Mondadori.

Vi scrivo perché sul sito web “Ginecologia Olistica” del dottor Giovanni Alvino si fa riferimento a due corsi che sarebbero stati tenuti presso l’Università degli studi di Salerno Facoltà di Farmacia e Medicina, Dipartimento di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Fisioterapia, Polo Didattico S. Leonardo Salerno negli anni accademici 2015-2016 e 2016-2017, dal titolo “Corso di Ginecologia e Pelviperineologia Olistica” e “Corso Ginecologia e Ostetricia in Scienze Infermieristiche”, rispettivamente. Tali corsi rientrano nella sezione “Università di Salerno” e viene anche usato il logo dell’Ateneo.

In particolare, evidenzio come in tali programmi figurino elementi come:

  • Correlazione psiche – cervello – corpo;
  • Le due fasi principali della malattia: fase simpaticotonica e fase vagotonica;
  • Conflitto biologico e psicologico.

Tali concetti sono inequivocabilmente ascrivibili alle teorie della “Nuova Medicina Germanica”, che appunto basandosi sulla presunta quanto indimostrata “correlazione” tra psiche, cervello e corpo arriva a teorizzare che la leucemia sia dovuta ad un “conflitto di svalutazione di sé” e che non vada assolutamente curata con la chemioterapia – solo per fare un esempio tra i tanti.

Queste pericolose teorie sono estesamente divulgate anche in uno dei libri consigliati in tale corso, “La medicina sottosopra. E se Hamer avesse ragione?”, edizioni Amrita, 2000.

Nel sito dell’ateneo non trovo traccia dei corsi indicati dal dottor Alvino nel suo sito “Ginecologia Olistica”, che risulta invece per quest’anno co-titolare dell’insegnamento numero 1012100024 “Nozioni di medicina materno-infantile” all’interno del corso di studio “Infermieristica” per il Dipartimento di Medicina, chirurgia e odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”.

Il dottor Alvino fa esplicito riferimento ad Hamer anche nella sua “Introduzione al nuovo paradigma scientifico della medicina olistica per il corso di fisioterapia e scienze infermieristiche in Ginecologia, Uroginecologia e Pelviperineologia”, che avrebbe tenuto all’Università degli studi di Salerno, Facoltà di Farmacia e Medicina, Dipartimento di Medicina e Chirurgia, Corso di Laurea in Fisioterapia, Polo Didattico S. Leonardo Salerno, nell’anno accademico 2015-16.

In tale introduzione, il dottor Alvino sostiene che:

  • Considerare le malattie riduttivamente come un “nemico da combattere” con terapie sintomatiche e soppressive, ci allontana sempre più dal comprendere il loro vero significato biologico e saggio, per guarirle;
  • È necessario un cambio di paradigma scientifico e filosofico della medicina per cogliere il significato profondo della malattia, del dolore, dell’alterazione posturale, nella sua quintessenza (filogenetica, embriologica e ontogenetica), nella visione della medicina olistica e della fisica quantistica;
  • La malattia è il tentativo della Natura di guarire l’uomo (presunta citazione);
  • La malattia è lo strumento di cui la natura si serve per costringerci a migliorare;
  • In caso di recidivi conflitti biologici non superati, la massa conflittuale aumenterà in modo insostenibile a discapito del corpo,

e tra la “Bibliografia essenziale” inserisce anche il “Testamento per una nuova medicina germanica” di Ryke Geerd Hamer, Amici di Dirk, 2008. Pertanto chiedo

  • quali siano i rapporti che legano l’Università di Salerno al dottor Giovanni Alvino;
  • se il dottor Giovanni Alvino abbia effettivamente tenuto i corsi che pubblicizza nel suo sito, e in caso affermativo quali criteri siano stati seguiti per determinare l’opportunità di tali corsi all’interno dell’Ateneo;
  • se il dottor Giovanni Alvino sia autorizzato ad usare il logo dell’Ateneo di Salerno nel suo sito;
  • quale sia la posizione dell’Università di Salerno in merito alla “Nuova Medicina Germanica” e alla possibilità che possa essere insegnata all’interno dei suoi corsi;
  • quale sia la posizione dell’Università di Salerno in merito alle teorie esposte dal dottor Giovanni Alvino nella sua “Introduzione al nuovo paradigma scientifico della medicina olistica per il corso di fisioterapia e scienze infermieristiche in Ginecologia, Uroginecologia e Pelviperineologia”.

Cordialmente,

Ilario D’Amato


Ora non mi resta che aspettare. Trattandosi di una corrispondenza tra due PEC, ha valore legale di raccomandata con ricevuta di ritorno. Sono sicuro che all’Università di Salerno vogliano chiarire se davvero le teorie di Hamer siano state insegnate a futuri infermieri, basandosi sulla “visione della medicina olistica e della fisica quantistica”.

E spero anche che l’Ordine dei Medici di Salerno voglia cercarne di capirne un po’ di più: il dottor Bruno Ravera, che ha guidato l’Ordine salernitano per molti anni fino al Novembre scorso, già il 9 maggio 2007 mi aveva promesso in un’intervista su “Cronache del Mezzogiorno”, che avrebbe aperto un’inchiesta sui seguaci di Hamer tra le sue fila. Quali sono state le conclusioni di quella inchiesta – se è stata aperta?

Da giornalista, non posso fare altro che fare domande. Ora sta a voi pretendere le risposte.

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Metodo Hamer: una nuova intervista a Ilario D’Amato

6 years ago

[…] pensare che all’Università di Salerno c’è un medico che, come sosteneva nel suo sito, avrebbe insegnato ai suoi allievi la “correlazione psiche – cervello – corpo” inserendo tra la bibliografia […]

Zolly

6 years ago

Gentile sig. D’Amato,
sono stata ieri sera nello studio del dott. Alvino e ne sono uscita a dir poco allucinata. Non mi ha rilasciato fattura dicendomi che altrimenti dovevo pagargli l’iVA, mi ha espressamente chiesto di fare al più presto una visita cardiologica ( il cardiologo è il figlio!!!) nonostante gli avessi detto che ne avevo fatta una qualche mese fa e che non avevo alcun problema ma nonostante ciò la moglie (sua assistente) ha immediatamente fissato un appuntamento (ovviamente non ci andrò). Inoltre mi ha prescitto delle creme nonostante gli avessi ripetuto più volte di non avere il fastidio che le creme curano e dulcis in fundo le creme le prepara lui!!!!! Neanche per le creme mi ha dato alcuna ricevuta! Mi creda sono uscita da quello studio e mi veniva da piangere anche perchè non sono riuscita a ribellarmi a dirgli nulla. Mi scusi per questa mia. La saluto

Ilario D'Amato

6 years ago

Gentile Zolly, non si deve scusare di nulla: la sua è una testimonianza (di parte, ovviamente – mi permetta di prenderla con le pinze, ho questo vizio di voler sempre verificare tutto) sull’operato del dottor Alvino in quanto medico. Mi preme però sottolineare due cose: la prima è che io non ho messo in discussione la professionalità del dottor Alvino ‘in toto’, ma mi sono limitato a chiedere alle autorità preposte se un medico possa scrivere di diffondere teorie pericolose per la salute, contravvenendo al proprio codice deontologico (ad oggi né l’Università di Salerno né l’Ordine dei medici hanno risposto ai miei esposti); la seconda è che se il dottor Alvino davvero non le ha rilasciato la fattura, sta a lei denunciarlo, appunto, alle autorità preposte. Io capisco che il rapporto tra medico e paziente spesso non sia paritario, ma si faccia coraggio: se nessuno reagisce, se nessuno denuncia, questo sarà sempre l’andazzo. Io il mio credo di averlo fatto, ora sta a voi – come ho già detto altre volte. Grazie ancora per la sua testimonianza.

Gianpaolo

5 years ago

Anche io conosco medici che insegnano la medicina di Hamer e che fanno corsi ma alla luce del sole!

Ilario D'Amato

5 years ago

Ciao, Gianpaolo. Se hai maggiori dettagli, puoi scriverli qui o contattarmi privatamente. Come vedi probabilmente segnalare all’Ordine dei Medici non serve a molto, ma non c’è molto altro che possiamo fare. Grazie!

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