In fondo la signora ha ragione: c’è una normativa europea che le permette di parlare di medicina e fisica quantistica senza averne le basi e senza dover dimostrare niente e nessuno. A 50 euro a “seduta” via Skype.

Del resto, si rifà alle teorie di Natale Petti, diplomato all’ISEF, che poi si è preso una laurea in psicologia ed ora è regolarmente iscritto all’Ordine degli Psicologi della Puglia.

La prefazione al libro di Petti è firmata da Domenico Spinazzola, dirigente della Azienda Sanitaria Locale di Barletta, Andria e Trani e docente alla Facoltà di Medicina e Chirurgia della Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

Natale Petti insegna in una ‘Università‘ (che tale non è) presieduta dall’ex mano destra di Hamer in Italia, uno che a telecamera nascosta ha detto ad una giornalista che il suo tumore era dovuto alla “frustrazione sessuale”.

Forse, e dico ‘forse’, il problema in Italia non sono tanto gli anti-vax o qualche esagitato, ma le istituzioni come l’Ordine degli Psicologi e le Università che permettono che al loro interno operino persone che, alla luce del sole, si rifanno a pericolose teorie antiscientifiche.